Perdere due partite con i parziali di 0-11 e 1-11 può essere simbolo di disfatta ma così non è stato. Il Bollate visto all’opera questo pomeriggio al Natalino Indrigo è una macchina praticamente perfetta, oliata a dovere e preparata ottimamente per match di alto livello.
Ma la nostra Under 13, pur ancora distante anni luce dalla corazzata bollatese, continua a mostrare step di crescita. Si sono viste alcune incertezze difensive, qualche pecca di gioventù, una prestazione offensiva non all’altezza delle temibili lanciatrici avversarie (complice anche una giornata incredibilmente calda se paragonata ai tetri pomeriggi di settimana scorsa che non hanno consentito di allenarsi come preventivato), ma la squadra ha sempre cercato di restare in partita nonostante l’indiscusso divario con le avversarie. E’ dall’inizio dell’anno che continuiamo a rimarcare che di lavoro da fare ce n’è parecchio ma questo gruppo (nelle cui file è rientrato dopo un lungo stop la “roccia” classe 2009 Greco Noah) regala la sensazione di essere in costante miglioramento e di possedere qualità di gioco. Infine consentiteci una segnalazione partigiana: non era presente l’arbitro federale e dietro il piatto di casa base si è posizionato il nostro Figio (manager dell’Under 15). Nessuno si è accorto dell’assenza di un direttore di gara ufficiale.